Con la sentenza n. 24118 del 18.06.2012 la sez. V della Corte di Cassazione Penale ha stabilito che non costituisce reato il definire un avvocato “lanacaprinista” dal momento che detto termine “designa sì una persona priva di senso pratico, che disputa per il piacere di discutere e di sottilizzare, senza che la sua fatica, correlativa a quella degli ascoltatori, presenti un costrutto apprezzabile, ma che il termine, seppur poco felice, è simile ad altri pure ugualmente diffusi, quali sofista, filosofo e via dicendo, che denotano la tendenza all’astrazione e alle complicazioni inutili. Si comprende che l’espressione possa toccare la suscettibilità della persona in tal modo apostrofata, ma non può dirsi che sia idonea a ledere i beni sottesi alla norma penale applicata nella specie“.
Nella massima della sopra ricordata sentenza, inoltre, si può leggere come “affinché possano configurarsi i reati previsti e puniti agli artt. 594 o 595 cod. pen., occorre che l’imputato abbia posto in essere una condotta oggettivamente lesiva dell’integrità morale della persona offesa. L’espressione lanacaprinista non è pertanto idonea ad offendere il bene giuridico tutelato dagli articoli richiamati, non presentando valenza denigratoria. Siffatto vocabolo rimanda, infatti, alle questioni di lana caprina di cui vengono incolpati coloro che si trattengono in dispute che non hanno rilevanza concreta e quindi designa solo un soggetto senza senso pratico, che si dibatte per il piacere di discutere e di sottilizzare“. Nel caso di specie, la Corte di Cassazione era stata chiamata a pronunciarsi sulla posizione del direttore responsabile di un periodico sul quale un cronista aveva pubblicato, sia nel formato cartaceo che informatico, in merito a un probabile candidato sindaco alle elezioni, la seguente frase: “l’avvocato C. pensi a fare il penalista e non il lanacaprinista. A meno che questo non sia il biglietto da visita per farlo candidato sindaco alle prossime amministrative per la sinistra”.
Per un ottimo articolo a firma di Laura Biarella e per massima e testo integrale della sentenza, si veda -> ALTALEX
Per informazioni, pareri o consulenze, potete contattare senza impegno il nostro STUDIO LEGALE.