L’invio di messaggi offensivi tramite Messenger non configura il reato di molestie.
La Suprema Corte di Cassazione Penale, sezione I, con la sentenza n° 24670 del 21.06.2012 ritiene non essere configurabile il reato di molestia o disturbo alle persone di cui all’art. 660 c.p. poiché “per integrare la contravvenzione prevista e punita dall’articolo 660 Codice Penale, devono sussistere l’elemento immateriale – o psichico – del turbamento del soggetto passivo,… Leggi tutto »