Con la sentenza n. 16958 del 08 maggio 2012 la Sezione III della Corte di Cassazione Penale ha stabilito che il contribuente risulta penalmente responsabile ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 74/2000 anche se il commercialista non adempie il mandato professionale omettendo di presentare la dichiarazione IVA, in quanto ciò non esonera il soggetto obbligato alla dichiarazione dei redditi a vigilare affinché tale mandato sia puntualmente adempiuto.
Ne deriva quindi una responsabilità diretta del contribuente che, al fine di evitare ogni possibile contestazione in sede penale in ordine alle fattispecie previste dalla vigente normativa in tema di contributi e versamenti, dovrà attivamente provvedere a vigilare sull’operato del proprio commercialista al fine di ovviare ad eventuali lacune nella esecuzione del mandato professionale.
Per un eccellente articolo di commento a firma di Alessandro Ferretti e per il testo integrale della sentenza citata, si veda Altalex.
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